Le buste per le Vostre partecipazioni
La volta scorsa vi ho dato tutte le delucidazioni su come redarre una partecipazione ad hoc; come promesso eccomi qui a parlarvi, ora, delle buste! Ehi ehi... Lo so che stai pensando alle buste co' li soldi ma quelle, come già vi ho spiegato, non è bello chiederle!
(Ti sei perso il post? Rimedia subito: clicca qui e vai al punto 6!)
Torniamo all'argomento del giorno, le buste per le vostre partecipazioni di nozze!
Partiamo con il dire che le buste possono essere di diversa tipologia: semplici bianche ed eleganti, colorate, patinate o lucide, brillantinate, in carta riciclata, carta di riso oppure carte alternative.
Molto particolare l'idea di foderare le buste con una fantasia (pattern), meglio se in linea con l'intero evento. Avete scelto di sposarvi seguendo il tema degli ulivi e della Puglia? Allora perché non optate per una busta che, alla sua apertura, scopre foglie di ulivo? Avete scelto il tema della Sicilia? Allora delle maioliche staranno benissimo all'interno della busta!
Siete una coppia glamour? Perché non pensate ad una busta foderata brillantina, dai colori flash oppure costruita con riviste di moda o rotocalchi?
Altro trend molto in voga sono le buste chiuse con un timbro in ceralacca, magari impreziosite da un elemento, come: una piuma, un ciondolo, un ramoscello di Pampas, o ancora con il Vostro monogramma!
Immagni dal Web.
E per quanto riguarda come scrivere le buste? Ecco, di seguito i miei consigli:
1. Le buste si scrivono a mano! Occhio! Vi vedo! Hai una brutta calligrafia? Assumi un* Artista calligrafo*, come Riccardo Palazzi, professionista sul settore del wedding e degli eventi in ambito di calligrafia. Riccardo saprà ascoltare le Vostre idee e darà vita non solo ad una originale e pazzesca partecipazione costruita proprio sulla coppia, ma anche alla redazione delle stesse buste!
... Oppure valutate l'idea di schiavizzare un* tu* amici* che scrive bene! Ma... Assicurati abbia una penna nera! Non gialla, non blu, non rossa e neanche verde! N E R A.
2. Prima il nome e poi il cognome, meglio in corsivo.
3. Quando si tratta di scrivere le partecipazioni sono tutti gentilissim*, tutti ah! Anche la Zia acidella; mi raccomando!
4. Non usare titoli accademici come: Dottore, Professore... Neanche nella forma abbreviata, a meno che non siano militari in carriera oppure nobili.
5. Ricordate di specificare a chi indirizzate l’invito. Mi spiego meglio: scrivendo "Gentilissima Famiglia Verdi" state invitando tutta, ma proprio T U T T A, la famiglia: compresi moglie, figli, il cane, il gatto, il topo e l'elefante.
Al contrario, scrivendo solo il nome dei coniugi state invitando solo loro: figli e ço se ne stanno a casa! Idem con patate, qualora scriviate solo il nome di lui o solo il nome di lei; indovinate un po? State invitando solo o lui o lei.
6. Nel caso in cui due invitati convivono potrete fare un unico invito, al contrario, se la coppia non convive: assolutamente no, inviti separati!
7. Se non conoscete un cognome di uno dei vostri invitati non andate in panico! La soluzione c'è: o provate a stalkerare (e so che vi viene molto bene), oppure valutate di confrontarvi con amicizie in comune. Se proprio non siete bravi in questo, se non riuscite a trovare queste informazioni potete limitatevi ad un semplice ma elegante “Gentilissimi Romeo Montecchi e Giulietta”.
8. Se state invitando una signora divorziata con figli scriverai il cognome da nubile di lei ed il cognome dei figli (Gentilissimi Lucia Mondella, Tizio e Caio Verdi.)
9. Andrebbero evitati, come il tulle negli allestimenti, i nomignoli soprattutto nel caso di nozze estremamente formali (Zio Bobo, Mamy, Tat*) ma se proprio non potete farne a
meno...
10. Se spedite via posta: gli indirizzi andranno scritti per esteso (Piazza Grande e non P.zza Grande) non vi verrà certo il tunnel carpale per una qualche lettera in più scritta a mano!
Domande, dubbi, perplessità in merito alle buste delle partecipazioni? Scrivimi!
Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornat*!
- Davide.
Comments